Approfondimento LINEA-K

Tutte le lampade della linea KAPPA sono  “Frequency ready”:
Con la tipologia di campi magnetici emessi dalla lampada e le vibrazioni condotte dalle sue geometrie, sono disponibili diversi programmi di frequenza accoppiabili con cui possiamo ampliare il raggio di interazione di questo meraviglioso strumento.
Per conoscere l’elenco di tutti programmi disponibili visita la pagina programmi disponibili.

Con la Linea K è stata data massima attenzione all’aspetto vibratorio e magnetico di tutte le sue componenti in modo che potessero lavorare in maniera omogenea e lineare, ovvero senza distorcere le frequenze caratteristiche o quelle diffuse tramite programma:

Plexiglass
Come materiale specifico è stato scelto il plexiglas perché nella sua costituzione chimica contiene carbonio, elemento tipico di questo piano vibratorio e idrogeno sorgente vibratorie magnetica primaria, insieme elementi oscillanti “perfetti“.

Rame nero
Tutti gli elementi di diffusione e trasmissione delle frequenze sono in rame nero ovvero rame che attraverso una lavorazione speciale ha acquisito la caratteristica di super conduttore di campi magnetici a temperatura ambiente.
Geometrie assiali
Le proporzioni geometriche di forma, larghezza, altezza e spaziatura dei vari elementi

Incisioni
Le geometrie incise nel plexiglas che ricordano quelle sacre antiche. Sono specifiche e studiate in modo da condurre all’interno dei solchi nelle superfici come guide d’onda, le onde vibratorie e metterle in risonanza, diffondendo così l’onda primaria caratteristica dello strumento.

Luce
La luce rappresenta l’interazione di due campi magnetici monopolari che viaggiano nella stessa direzione. Il colore espresso indica la velocità di diffusione risultante dall’interazione delle due sorgenti, dipende dall’angolo e dalla quantità di particelle presenti nel campo finale che ne definisce la densità. Ad esempio il rosso è un campo più denso e magneticamente più lento, il blu è un campo meno denso e più veloce.
Ogni apparecchio è studiato per lavorare su specifiche aree ed i colori sono utilizzati per aumentare il campo in quello spazio.

Aria
Gli elementi naturali sono campi diamagnetici che, in progressione di capacità, acquisiscono forza e caratteristiche specifiche: la terra è un campo magnetico statico, così come l’acqua è dinamico mono-direzionale.
L’utilizzo sapiente e condotto dell’aria permette di diffondere migliorare esponenzialmente gli effetti dell’apparecchio.

Campi magnetici
Il posizionamento, dimensionamento relativo, orientamento e la spaziatura nella specifica geometria permettono di creare il principale campo plasmatico risonante all’interno dello strumento che poi viene condotto nelle zone di lavorazione tramite i programmi e le geometrie.

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