Nel cuore dell’atletica giovanile italiana cresce un gruppo di ragazzi straordinari, accomunati dalla passione, dal talento e da una disciplina che richiede dedizione assoluta: il salto con l’asta. Frequency Matrix è orgogliosa di sostenere questi giovani atleti, molti dei quali stanno già scrivendo pagine importanti nei campionati nazionali ed europei. Uno di loro, Leo, è stato recentemente incoronato campione italiano juniors — un traguardo che ci riempie di gioia e speranza per il futuro.
Sotto la guida esperta di Luciano Gemello, figura di riferimento nell’atletica italiana e in particolare nel salto con l’asta, questi ragazzi si allenano ogni giorno con intensità, cuore e una visione chiara: arrivare sempre più in alto — fisicamente e interiormente.
Il nostro contributo al loro percorso
Il nostro supporto va oltre la semplice fornitura di strumenti: accompagniamo questi futuri campioni in un processo di ottimizzazione continua che unisce recupero fisico, miglioramento delle prestazioni e personalizzazione informazionale degli strumenti d’uso, come aste, scarpe e materiali di allenamento. Utilizziamo dispositivi programmati con frequenze coese e dinamiche, strutture geometriche risonanti e campi di equilibrio progettati per accompagnare la fisiologia atletica in modo naturale ma potente.
Ogni trattamento viene calibrato in base alle esigenze specifiche dell’atleta, tenendo conto dei cicli di carico, delle microlesioni, del recupero post-gara e della necessità di rigenerare in modo rapido e coerente il proprio campo vitale.
Talento, coerenza e visione
Non si tratta solo di risultati — che pure stanno arrivando, uno dopo l’altro — ma di un approccio alla vita e allo sport che condividiamo profondamente. Questi ragazzi portano con sé storie di impegno, resilienza, passione e sacrificio. Sono storie che meritano di essere sostenute e raccontate, perché rappresentano il vero spirito dell’eccellenza: un equilibrio tra tecnica, intenzione e visione interiore.
Siamo onorati di camminare (e correre, e saltare) insieme a loro in questo percorso di crescita. E non vediamo l’ora di applaudirli — da vicino o da lontano — sui prossimi podi, olimpici e non solo.